
l'interno del ponte


Duomo

Palazzo Trecchi
UN'ALTRA MUSICA: CREMONA
La città dei violini, delle botteghe di liutai che richiamano i tempi in cui erano le mani umane a forgiare ogni cosa, è anche un incredibile gioiello artistico. In piazza del Comune la luce illumina il magnifico Duomo in stile romanico e gotico, il Battistero, la bella Loggia dei Militi che regge con la leggerezza delle sue arcate il Torrazzo, simbolo della città, del XIII° sec., per finire col Palazzo Municipale.
Il Duomo, si compone di una miscela di stili dovuti ai continui riadattamenti pare donare luce a tutta la piazza, grazie alla luminosa facciata gotica dalle file di sottili colonne e il rosone, retta dal bellissimo porticato...In particolare la rivestono marmo bianco di Carrara e rosso di Verona, dei Maestri Campionesi. Magnifica è anche la loggetta che ospita tre statue di santi, mentre due leoni reggono le colonne del protiro.
Nell'interno, a tre navate con volte a sesto acuto, domina l'intera chiesa l'azzurro del magnifico affresco del Redentore. Mirabili sono anche gli affreschi del Boccaccino, a tal punto da essere chiamati la "Cappella Sistina della Pianura Padana", come "La Fuga in Egitto", "La Strage degli Innocenti",per non parlare dello splendore del "Redentore e i santi"....Sotto i l presbiterio, scavata in epoca romana, si apre la cripta, dedicata ai Santi Marcellino e Pietro, , con le note sculture rinascimentali....Accanto, nelle belle giornate, svetta contro il cielo azzurro il Torrazzo, il secondo campanile storico più alto d'Italia.
Bisogna salire 502 gradini per abbracciare con lo sguardo la luce che illumina i tetti degli antichi palazzi e la piazza...Retto da un porticato a due piani di colonne, sorprende per le belle finestre ad arco, con le sottili colonnine, le merlature e la parte più alta che si assottiglia sempre più fino a svettare nel tetto a punta....Al quarto piano è stato installato l'orologio astronomico più grande del mondo, che rappresenta la volta celeste,, le costellazioni, in breve il cielo e le stelle, il sole e la l'una, la luce e l'immensità....Vi suonano in concerto sette campane in scala di labemolle maggiore.
Il tempo è già tornato indietro di molti secoli quando, attraversata la luminosa piazza, si raggiunge uno dei palazzi più antichi della città, il palazzo Comunale, risalente , pare, al 1292. Era questo l'edificio dove si riuniva la "Società dei Militi, a cui aderivano gli abitanti più ricchi e importanti della zona. Sotto l'ampio portico, retto dalle arcate,si trova l'emblema della città, con due Ercoli che reggono lo stemma di Cremona, poichè secondo la leggenda Ercole ne sarebbe stato il fondatore.
Il Battistero riprende la bellezza luminosa dell Duomo , con la copertura in marmo di alcune facciate e il sottile colonnato in cima. Al suo interno domina il Fonte Battesimale cinquecentesco , ma ancora più importante è il Crocifisso del Trecento....


Palazzo Comunale
Cremona città dei violini: qui nacquero i violini Amati del 1500, creati per le piccole corti rinascimentali, gli Stradivari, più ricchi di decorazioni per la sfarzosa aristocrazia settecentesca, e i Guareschi, per le prime sale da concerto dell'Ottocento. Oggi si possono ammirare tutti in un unico museo, il Museo del Violino, dove si svolgono anche concerti . La musica, leggera e soave dei violini , o dalle note più severe del grande musicista Monteverdi, che qui nacque, prosegue lungo le vie strette, all'ombra dei bei palazzi rinascimentali o del Settecento, come palazzo Trecchi, dalle finestre incorniciate dalle magnifiche decorazioni in cotto...
Prosegue nel quartiere dove risiede Pal. Cittanova del 1200, centro del nucleo medioevale della città, si innalza leggera sugli spalti, i merli a quattro trifore....
Vola al di sopra dell'altissimo Torrazzo.... E' Cremona, dove musica e arte parlano da sole nella luce...
Testo e foto di
Grazia Paganuzzi