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Legnano, antica ed elegante
"Fra tutte le città della Lombardia Legnano è dotata come la rosa o il giglio fra i fiori, come il cedro nel Libano, come il leone fra i quadrupedi, come l'aquila fra gli uccelli, si da apparire come il sole tra i corpi celesti per la fertilità del suolo e la disponibilità dei beni occorrenti agli uomini." Fra Bonvesin de la Riva scriveva nel XIII° secolo "Kesta in borgolegnian" Egli apparteneva all'Ordine degli Umiliati. La città si sviluppò dalle primitive abitazioni sorte sulle rive del fiume Olona che la attraversa, creando aree particolarmente suggestive e rilassanti.
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Piazza S.Magno
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Legnano, piccola e graziosa, si distingue così per la sua eleganza e la sua bellezza antica e moderna insieme. Provenendo dalla stazione, si raggiunge velocemente la piazza principale, piazza S.Magno, il salotto della città, su cui si affacciano palazzi d'epoca in stile liberty, alternati ad altri moderni, e la imponente cattedrale di S.Magno, da cui prende il nome. La basilica di S.Magno, risalente al 1500, si presenta in tipico stile rinasacimentale lombardo, grazie a Donato Bramante, uno dei più grandi artisti del Rinascimento. Dedicata all'arcivescovo ambrosiano Magno da Milano, sorse sulle fondamenta della più antica chiesa di S.Salvatore.
Palazzo Malinverno
I lavori interni però si protrassero molto a lungo e solo nel 1929 fu consacrata , mentre nel 1950 fu eletta a Basilica Romana Minore. Di fianco sorge il bel palazzo Malinverno, risalente al 1800, nell'epoca di maggior ascesa della città, che oggi ospita il Comune di Legnano.Per farlo costruire fu indetto un concorso nel 1908. Il palazzo, di una bellezza architettonica particolare, presenta tre stili: medioevale, neorinascimentale e con alcuni elementi in stile liberty.
Tagliando per una lunga e stretta, corso Garibaldi , dagli eleganti negozi, si giunge alla bella chiesa di S.Domenico. Nonostante la candida facciata si presenti con uno stile rinascimentale, la chiesa risale ai primi del 1900.
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la chiesa di S.Domenico
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Sorta come una piccola cappella, l'Oratorio di S.Salvatore, venne ampliata nella seconda metà del 1700, e tra le fine dell'800 e l'inizio del '900, grazie ad una colletta degli abitanti della zona.
S,Domenico si presenta a croce latina con tre navate completate dalla cupola ottagonale, con una statua dorata che rappresenta il Redentore. Sul lato destro svetta il campanile in stile rinascimentale, alto ben 40 metri . Altrettanto bella è la chiesa del SS.Redentore, improntata nel suo interno, alla Basilica di  S.Ambrogio, mentre davanti si notano un pozzo ornato di marmi ed un piccolo battistero.
Alla Battaglia di Legnano avvenuta il 29 maggio 1176, in cui le forze della Lega di Legnano sconfissero l'Imperatore Federico Barbarossa, si deve il monumento del Guerriero di Legnano , che svetta verso l'alto nella piazza del Monumento, e sorse dopo il discorso che Giuseppe Garibaldi fece ai cittadini.
Percorrendo gli stretti vicoli si possono incontrare numerose antiche chiese, tra cui S.Bernardino con un oratorio dedicato a 
 
Vicolo
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S.bernardino da Siena, S.Erasmo, un tempo annessa ad un ospizio medioevale, e la chiesa di S.Martino , menzionata come luogo di culto dedicata a Martino di Tours nel 1389.
Cosi, passeggiando all'ombra delle vecchie case, si trova talvolta un antico palazzo: tra questi è palazzo Leone da Perego, con la bella facciata in cotto dalle finestre ad arco, circondato dal verde di un prato. Sorto nel 1898 si trova anch'esso non lontano dalla Basilica di S.Magno. Deve il suo nome ad un arcivescovo di Milano e ospita una parte della Curia Vescovile.
Del Castello Visconteo invece restano solo delle mura e delle torri,, ma possiede una lunga storia.
Il Monumento del Guerriero di Legnano
Detto in origine Castrum S.Giorgi, sorge su un'isola del fiume Olona. Appartenne ai Visconti fino al 1437, quando fu assegnato da Filippo Maria a Oldrado Lampugnani, che vi aggiunse torri, mura, un fossato e un ponte levatoio. Fu un importante baluardo con funzione strategica sulla valle dell'Olona, che fungeva da collegamento per Milano al nord ovest dellla Lombardia.
La Battaglia di Legnano viene ricordata nel Palio delle Contrade, che si tiene ogni anno l'ultima domenica di maggio.

Testo e Foto di
Grazia Paganuzzi
 
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