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l'interno del ponte

Un piccolo borgo che ha oltrepassato
i confini del mondo: Lourdes
Circa a metà dell'Ottocento, uno sconosciuto borgo di montagna, in Francia sui Pirenei, divenne famoso grazie ad una piccola contadinella di 14 anni, Bernardette, visitata dalla Mamma celeste, la Signora.
La Grotta, dove ormai affluiscono da oltre un secolo e mezzo fedeli, sani o malati, provenienti da tutto il mondo, allora era considerata la discarica del paese, bagnata dal fiume Gave, che vi scorreva sotto.
Era ancora una fredda giornata invernale, l'11 febbraio 1858, quando un evento inconcepibile cambiò per sempre la vita della piccola Bernardette e di Lourdes.
La ragazza stava andando a prendere della legna con la sorellina e un'amica, quando dovette fermarsi, perchè essendo troppo cagionevole di salute, non le era permesso di attraversare le acque gelate del fiume. Mentre le altre due bimbe andavano via svelte e lei cercava ancora di togliersi le calze per seguirle, una luce intensa avvolse la grotta, quasi spaventandola e poco dopo apparve una bellissima "Signora". Un giorno l'avrebbe descritta: col capo coperto da un velo, vestita di bianco, e da una cintura azzurra che le cingeva la vita, due rose gialle ai piedi e un rosario in mano, così bella che nessuno sarebbe stato capace di ritrarla com'era.

La cattedrale davanti all'Esplanade

La Grotta con la statua della Vergine
La Signora tuttavia non si fermò qui e fece la sua seconda richiesta: che si erigesse una Basilica, dove la gente venisse in pellegrinaggio a pregare: il frutto è quello che vediamo, la magnifica Basilica Inferiore e Superiore, con le tre rampe di scale e le due salite ai lati, che paiono come due ali quasi a proteggerla, di fronte alla ampia vista dell'Esplanade. Due corsie divise dalle aiuole si incontrano davanti alla statua dell'Incoronata: qui ogni giorno si tiene la fiaccolata a metà pomeriggio, e la sera. Solo in caso di pioggia viene fatta nella Basilica sotterranea S.Pio X°, che per la sua vastità ospita le messe internazionali.
Da lontano, immersa nel verde Massabielle, la zona dei "Luoghi santi", appare come un'oasi: il fiume Gave scorre tranquillo , costeggiato dalla verde prateria da un lato e dalla grotta dall' altro, sopra la quale svetta la Cattedrale.
Le apparizioni si ripeterono diverse volte secondo la richiesta della "Signora", che con profonda grazia e gentilezza chiese a Bernardette di ritornare. A lei, figlia maggiore della famiglia più povera del paese, che viveva in un ex-carcere da quando era fallito il mulino del padre, a lei considerata la più ignorante della classe di catechismo, forse perchè troppo cagionevole di salute-soffriva di bronchite asmatica- e costretta a vivere in una unica stanza, umida e malsana, con la sorellina e due fratelli insieme ai genitori, proprio a lei era apparsa quella Signora bellissima, di cui altro non sapeva dire se non che l'amava, e che non poteva perdere i suoi appuntamenti.
Un giorno la Signora le chiese di scavare per terra in cerca di una sorgente. Al momento Bernardette trovò solo fango e fu considerata malata, ma poi ,proprio dove aveva scavato nel punto indicatole dalla Signora, la sorgente sgorgò più copiosa che mai e avvenne il primo miracolo, una guarigione.

La Basilica vista lateralmente

Davanti alla Grotta ed alla candida statua della Vergine, si apre lo spazio per i pellegrini, dove si celebrano le messe con le associazioni di malati e fedeli ed il Rosario, la principale preghiera chiesta dalla Vergine Maria. Chiunque viene vi respira un silenzio particolare, che si trova solo qui...E' un silenzio profondo, che allo stesso tempo parla dentro ciascuno, nonostante il brusio dei passanti che attraversano l'area di passaggio di fianco al Gave. Accanto ci sono le fontanelle da cui sgorga zampillante l'acqua della Sua sorgente, che si può trovare anche nelle piscine, divise tra uomini e donne, un' esperienza particolarissima di immersione nell'acqua e nello spirito..
La Fiaccolata
La Signora infatti seppe rispondere al parroco, che voleva sapere il suo nome-Je suis l'Immaculada Conception"-,ma anche a Lourdes e al mondo che Le chiedono tuttora aiuto, come solo una vera madre sa fare.
Da allora infatti le associazioni di malati e di giovani, le famiglie, uomini e donne da tutto il mondo vengono in pellegrinaggio davanti alla sua Grotta ed alla Basilica, come Lei aveva chiesto.
Di Bernardette rimane la casa natale, uno chalet nel tradizionale stile di montagna, e il cachot, l'ex-carcere dove la famiglia viveva ai tempi delle apparizioni. La Madonna un giorno le disse: "Non ti prometto la felicità in questo mondo, ma nell'altro".

Il fiume Gave tra la prateria, la Grotta, e al di sopra,la Basilica
Dopo aver già subito molte prove, Bernardette, divenuta maggiorenne, fu accolta come suora nel convento di Nevers, ma in seguito si ammalò gravemente, restando inferma per sette lunghi anni. Morì a 37 anni, si narra, con una luce indescrivibile negli occhi, perchè la Signora sarebbe venuta a prenderla. Avvenne però anche un altro fatto: il suo corpo rimase intatto. Dopo ben due riesumazioni non rivelò nessun mutamento. Così Ella, dichiarata santa nel 1933, giace a Nevers in una teca trasparente, con le mani giunte e il volto dolcissimo in preghiera.
Testo e foto di
Grazia Paganuzzi
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