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l'interno del ponte

I TESORI DELL'ANTICA MORTARA
L'antica Mortara, la capitale della Lomellina, è un concentrato di tesori d'arte e vanta un passato "glorioso". Qui infatti, a metà della via Francigena, avvenne la celebre battaglia tra il re longobardo Desiderio e Carlo Magno, re dei Franchi. Ad un primo colpo d'occhio appare una cittadina come tante altre, ma quando si giunge in piazza Vittorio Emanuele II° già si nota l'imponente facciata del Teatro Comunale sorto nel 1846 ad opera dell'architetto Celestino Bracco col bel portico, e sull'altro lato la grande facciata dell'antico palazzo di Cambieri che ospita diversi servizi i cittadini.


la basilica di S.Lorenzo
il Palazzo del Municipio in piazza monsignor Dughera
Più avanti al di là della bella aiuola fiorita in piazza Monsignor Dughera si scorge il palazzo del Muncipio, porticato, sorto nel 1857.
Attraverso i bei portici tra giochi di luci ed ombre si intravvede la Basilica di S.Lorenzo, risalente al la seconda metà del 1300, con la facciata in stile gotico-lombardo, che ospita opere pittoriche e scultoree del 1500-1600 e 1700.
Poco prima si incontra la chiesa di S.Croce, con annesso l'antico Palazzo Lateranense, che appartennero all'ordine mortariense.
Infatti ai Canonici Lateranensi si deve la costruzione della chiesa con annesso il monastero all'interno delle mura.
Dentro si trovano nove cappelle che ospitano diverse opere cinquecentesche tra cui opere di Tintoretto e Bernardino Ferrari. Nell'800 furono portati alla luce anche dipinti del Cerano.
Il Palazzo lateranense invece fu costruito nel 1573, quando i Canonici Lateranensi dovettero abbandonare quello più
antico. Si presenta con una facciata con mattoni a vista ancora da restaurare, che in passato ospitò diverse personalità pubbliche, tra cui il re Carlo Alberto di Savoia nel 1848. Ancora oggi si vede lo stemma dell'ordine mortariense, che corona lo stucco del finestrone più grande, del 1600. E' uno stemma con la mitra gemmata con il pastorale, il bastone abbaziale e nel centro una croce bizantina.
Ancora diversi sono i monumenti d'arte a Mortara, come l'Abbazia di S.Albino, che fu fondata da Carlo Magno nel 1773 o il Santuario di S.Maria del Campo, ma Mortara è conosciuta anche per i suoi eventi, primo fra tutti "la Sagra dell'Oca", che si tiene l'ultima domenica di settembre ed è anticipata da diverse iniziative lungo tutta la seconda metà del mese. E il piatto dell'oca è un piatto davvero squisito, il saluto di Mortara...
Testo e Foto di
Grazia Paganuzzi

la chiesa di S.Croce


piazza Vittorio Emanuele II* col Teatro Comunale
i Portici del Palazzo del Municipio
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